Le canarine escono a testa alta dai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza

MODENA              5
 
FOSSOLO 76       6
(dcr  0-0 al 90′)
 
Modena: Montorsi, Bellamico, Biagioni, Morè (88′ Gandolfi), La Torre, Gabrielli (70′ Sarego), Pascarella (61′ Chierici), Maccaferri (70′ Incerti), Pellegrino (46′ Dotto), Bergamini, Manfredi.
A disp. Ierardi, Melotti, Monzani Vecchi, Preti
Allenatore Sig. Cesare Maestroni

Fossolo 76: Romiti, Greco, Pettenon, Sourhir (55′ Borsari), Simone, Cartarasa (61′ Gabrielli), Bedetti (75′ Monterubbianesi), Cappa, Mingardi, Spazzoli, Tovoli.
A disp. Fantoni, Savioli
Allenatore Sig. Livio Barchiesi. 

Arbitro Sig. Francesca Cassanelli Sez. di Modena

Un buon Modena, che ha ritrovato solidità difensiva, ma che ha faticato a concretizzare la mole di gioco sviluppata, esce ai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza alla lotteria dei rigori.

Parte forte la formazione di Maestroni, voglioso di portare a casa il passaggio del turno al 5′ triangolo nello stretto al limite dell’area fra Pellegrino e Bergamini, che viene anticipata. Al momento della conclusione, il pallone arriva a Bellamico, che centra per Gabrielli, che stacca di testa, ma il pallone termina sull’esterno della rete.
Al 7′ si fa vedere in avanti la formazione bolognese, punizione dai 25 metri che vede il destro centrale di Cartarasa con Montorsi pronta a bloccare.
Al 12′ palla gol per le canarine: lavora il pallone la catena di destra con Bellamico e Pellegrino, improvvisa verticalizzaazione per il taglio di Maccaferri, che controlla e conclude a rete, cercando il secondo palo, il portiere ospite riesce a chiudere lo specchio con la gamba di richiamo.
Il Modena continua a controllare il gioco senza però trovare il guizzo giusto in avanti. Il Fossolo risponde con un’altra punizione di Cartarasa alla mezz’ora, anche questa preda di Montorsi.
Al 42′ altra occasione in area felsinea: Pellegrino vede il taglio di Manfredi alle spalle del centrale ospite e la serve con precisione, la giovane punta prova ad incrociare sul secondo palo, il portiere non potrebbe arrivarci, ma il pallone sfila a lato di pochissimo.
La ripresa vede sempre il Modena padrone del campo, al 58′ azione insistita sulla fascia mancina con La Torre e Maccaferri, che trova ancora Manfredi in area, dribbling a saltare il difensore e sinistro da posizione defilata, che attraversa tutto lo specchio senza trovare la deviazione vincente delle compagne.
Al 63′ ancora un’occasione pericolosa in area ospite: Biagioni inizia l’azione sul fronte destro, verticalizzazione per Dotto, che dal fondo trova Chirici a rimorchio, destro che esce facendo la barba al palo.
Buon momento per le gialle: al 64′ corre Bellamico sulla fascia, velo di Dotto, che libera Chierici per il cross e, questa volta, Romiti è bravissima in uscita alta ad anticipare l’incornata da pochi metri di Manfredi e Maccaferri libere nell’area piccola.
Al 78′ Bergamini viene fermata fallosamente al limite dell’area, si incarica Chirici della battuta, ma il suo destro a scavalcare la barriera non scende e termina sopra la traversa.
Nel forcing finale delle canarine da segnalare all’85’ un atterramento in area di Bergamini non  sanzionato dal Direttore di gara, sul proseguimento dell’azione il pallone arriva sui piedi di Sarego libera al limite dell’area che, anzichè controllare, prova di prima intenzione con il pallone che termina alto.
Si arriva dunque ai calci di rigore per conquistare la semifinale di Coppa e ne occorrono ben 8 per vedere il Fossolo prevalere per 6 a 5.
 
La Redazione

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